Nel mondo della sanità, l’inclusività non è solo un valore, ma una necessità. Grazie all’innovazione tecnologica e alla conoscenza di un settore così complesso, è possibile creare strumenti e soluzioni che rendano l’assistenza sanitaria accessibile a tutti, indipendentemente dall’età, dalle capacità fisiche o cognitive, e dal contesto socioeconomico.
La Tecnologia Inclusiva nella Sanità
Per parlare di inclusività reale nel campo della tecnologia applicata al settore sanitario è necessario prevedere piattaforme di telemedicina accessibili: questo significa realizzare progetti software che abbiano interfacce semplici e intuitive, pensate per anziani e persone con disabilità cognitive. Per esempio è fondamentale puntare su icone grandi e menù intuitivi supportati da comandi vocali che facilitino la navigazione. Queste soluzioni riducono di molto le barriere per i pazienti anziani, aumentando la loro partecipazione attiva nella gestione della salute.
Se pensiamo invece alle malattie croniche come il diabete, che prevedono la somministrazione costante di farmaci, è fondamentale puntare sulla personalizzazione delle funzionalità in base alle esigenze del paziente. L’utilizzo di reminder vocali può essere uno strumento utile sotto più aspetti come migliorare l’aderenza alle terapie previste o facilitare i soggetti che soffrono di difficoltà visive legate all’età o ad anomalie come il daltonismo.
Tecnologia inclusiva che si indossa: i dispositivi wearable
I dispositivi wearable (o indossabili) sono dispositivi elettronici progettati per essere indossati sul corpo, spesso integrati in accessori come orologi, occhiali, braccialetti, o abbigliamento. Sono dotati di sensori e tecnologie che permettono di monitorare, registrare o interagire con i dati in tempo reale, anche in ambito sanitario. Per esempio il rilevamento delle cadute e il monitoraggio della frequenza cardiaca attraverso segnali tattili.
Possono essere collegati a piattaforme e reti più complessi in grado di aggregare dati e in grado di fornire informazioni molto importanti nell’ambito della ricerca scientifica e dello sviluppo del sistema sanitario.
La comunicazione come strumento di inclusività
Se parliamo di inclusività, il tema della comunicazione riveste un ruolo fondamentale, con sfaccettature che coinvolgono numerosissimi ambiti e canali. Per fare alcuni esempi in ambito sanitario, si provi a pensare a tutte quelle interazioni che si verificano quotidianamente all’interno di una realtà sanitaria:
- rapporto medico-paziente
- organizzazione interna direzione sanitaria, medici e personale (sanitario e non)
- collegamenti tra struttura sanitaria – istituzioni
- interazioni tra struttura sanitaria e parente dall’ospite (pensiamo per esempio alle RSA)
La comunicazione, in un contesto così complesso, può essere agevolata attraverso l’implementazione di strumenti e piattaforme tecnologiche che hanno l’obiettivo di organizzare, standardizzare e semplificare i flussi di informazione che devono necessariamente intercorrere tra gli attori dei vari processi.
Un progetto molto interessante che ha coinvolto AKA42 come partner tecnologico per gli aspetti di progettazione, sviluppo software e implementazione della rete, ha riguardato proprio questo tema: far sì che la tecnologia avanzata diventasse un supporto per migliorare la comunicazione tra struttura sanitaria (in questo caso una RSA), i suoi ospiti e i parenti degli ospiti. I risvolti che ne sono derivati sono stati numerosi, e hanno coinvolto non solo gli aspetti di tipo organizzativo, ma soprattutto gli aspetti di tipo umano e relazionale. Il successo maggiore è stato infatti quello di permettere agli anziani di poter comunicare in maniera semplificata e più frequente con i propri cari, anche da remoto. Potremmo parlare di tecnologia al servizio del benessere della persona!
Il ruolo delle reti IT e dei software custom
La tecnologia inclusiva nella sanità non può esistere senza solide basi tecnologiche. E’ infatti necessario considerare sia gli aspetti legati alla rete IT, sia quelli legati ai software e alla sicurezza informatica.
Quali sono i 3 aspetti di maggior rilievo su cui porre l’attenzione?
- Reti IT performanti e scalabili: Permettono una connessione stabile per l’uso di dispositivi, anche in remoto, essenziale per la telemedicina e la comunicazione in tempo reale. Sono strutturate per poter gestire il traffico dati in maniera stabile e per garantire un aggiornamento costante dei sistemi;
- Software custom: Creano soluzioni che si adattano alle esigenze specifiche delle strutture sanitarie e dei pazienti. Sono sviluppate con interfacce che agevolano l’utente nella navigazione e nell’utilizzo dello strumento;
- Sicurezza informatica: Garantisce la conformità alle normative vigenti in materia di protezione dei dati e la continuità operativa. In caso di incidenti, prevede procedure e tempi di ripristino idonei.
Un futuro connesso e accessibile nella sanità
Investire in tecnologia inclusiva significa non solo migliorare l’assistenza sanitaria, ma anche promuovere equità, benessere e dignità per tutti i pazienti. La chiave per il successo sono la collaborazione e la comunicazione tra esperti di tecnologia, operatori sanitari e utenti finali.
📣 La vostra azienda potrebbe già essere parte di questo cambiamento. Qual è la vostra visione per una sanità più inclusiva e digitale? Condividiamola!